La ‘casa’ a Libri in Cantina 2018

Abbiamo affrontato tanti temi in tutti questi anni. Più o meno profondi, più o meno coinvologenti e accattivanti.
Ma volendo ripartire con un corso nuovo, l’idea che ci è venuta è di pensare alle cose semplici, che stanno alla base del nostro vivere.
E abbiamo fatto un’associazione: Libri in Cantina ospita case… editrici. Perchè un’impresa che produce libri si chiama “casa”?
Forse perchè ospita tante storie, forse perchè negli uffici è un continuo crocevia di persone e di addetti ai lavori, forse perchè si creano rapporti amichevoli, a volte anche di più…
Abbiamo fatto uno più uno e dal cappello è spuntata l’idea di avere come tema proprio la casa. Il luogo per eccellenza, il posto dove trovare rifugio, dove rilassarci, ma anche da dove si vuole scappare in certe situazioni.
La casa ha odori, rumori, colori. La casa ha tante forme. La casa, come le persone che la abitano, invecchia, e può invecchiare bene o male…
Vogliamo raccontare le nostre case. Vogliamo che le nostre case o le case degli altri si raccontino.
Vogliamo esplorare quello che si vede e quello che non si vede, ma si intuisce. Vogliamo capirne l’origine e l’evoluzione, sia in senso realistico che simbolico.
Chiederemo agli editori si spulciare nei loro cataloghi per trovare dei titoli attinenti e farne una vetrina tematica. Chiederemo
agli scrittori di venirci a raccontare delle storie sulle case; chiederemo agli artisti di farcele vedere; agli storici di farci capire come sono cambiate nei secoli e agli antropologi come sono diverse a varie longitudini.
A chi fa arredo di darci dei consigli, a chi studia le filosofie orientali di aiutarci a fare pulizia nelle nostre case, per liberarci del superfluo.
Parleremo di cucine e di cibo, di stanze da letto con annessi e connessi…, di bagni e di igiene, di stalle, di granai e di cantine.

In fondo, parleremo di noi.

Roberto Da Re Giustiniani
Direttore artistico